Questo non è un sito ecologista. L'elettrosmog è più un problema sanitario che ambientale. Spegnendo tutte le antenne, i campi elettromagnetici si spengono istantaneamente senza senza scorie. Ma fino ad allora la salute delle persone è in pericolo.
L'elettrosmog fa poca paura perchè non si vede e ce ne dimentichiamo facilmente [oso paragonarlo all'inquinamento da polveri sottili, per saperne di più rimando al blog del Dott. Stefano Montanari]. Il motivo per cui è nato questo blog è quindi fare sensibilizzazione su un pericolo difficile da percepire.
Tuttavia le questioni ambientali classiche sono altrettanto degne, e quindi non possiamo non aderire al Blog Action Day 2009 sul cambiamento climatico.
Il Blog Action Day è un appuntamento annuale a cui aderiscono blogger di tutto il mondo, i quali per un giorno scrivono sullo stesso argomento (il tema di quest'anno è il cambiamento climatico).
Anche se stiamo assistendo ad un aumento delle temperature medie, trovo che possa generare confusione l'associare il riscaldamento ai cambiamenti del clima. Quello che sta succedendo è la perdita dell'equilibrio che il clima ha trovato in migliaia di anni. Che questa perdita di equilibrio sta avvenendo è un dato di fatto, come dimostrano gli eventi metereologici estremi a cui stiamo assistendo in tutto il mondo (siccità, uragani, nubifragi...).
I meccanismi con cui ciò avviene sono ancora in discussione, tuttavia qualche certezza c'è.
L'uomo ha introdotto nell'atmosfera qualcosa che è stato sepolto milioni di fa, ovvero i combustibili fossili. I combussibili fossili sono i resti fossilizzati di una quantità immane di organismi vissuti milioni di anni fa, che hanno fissato nelle rocce gran parte dell'anidride carbonica allora presente, e hanno reso il clima così come lo conosce l'Homo Sapiens. Riportare questi resti nel ciclo dell'atmosfera (cioè bruciandoli: stiamo parlando di petrolio, carbon fossile e metano!) ha significato perturbare l'equilibrio che c'è stato fin ora.
E' possibile, anche se non in un blog, fare un analisi di questo fenomeno in termini termodinamici. Chi volesse approfondire, potrebbe leggere il libro "Energia e Ambiente" di G. Amata e S. Notarrigo, i quali osano addirittura ridefinire gli attuali modelli di economia.
I forni a microonde sono generatori di onde radio sintonizzati sulla frequenza di 2,45 GHz. La frequenza è stata scelta con lo scopo di trasferire al cibo il massimo dell'energia generata dal forno. Frequenze simili sono state scelte incoscientemente per far comunicare apparecchi tecnologici di cui non vogliamo fare a meno: cellulari e antenne wi-fi. Questo blog vuole essere un luogo virtuale per denunciare e dimostrare questa incoscienza.
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Pertanto non puo' considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Qualora i contenuti violassero eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarmelo e saranno eventualmente rimossi.
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